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Limiti : perché imparare a conoscerli

Cosa sono, esattamente, i propri limiti ? I limiti di un individuo hanno una base assolutamente fisico-sensoriale e concreta ed è un fatto assolutamente concreto che la mancanza di limiti precisi può portare a conflitti. Molti  tentativi di adattamento e coraggiosi sforzi per riuscire falliscono perché non si riesce a percepire esattamente ci che si è e ciò che è per noi possibile. Ignorando tutto ciò e sforzandosi oltre i nostri limiti, si sacrifica la percezione di noi stessi. Tuttavia prima o poi questi limiti tornano a farsi prepotentemente sentire, spesso solo quando è troppo tardi. Chi non percepisce se stesso, non può prendersi cura di sé.Chi non è presente a se stesso, non è consapevole del proprio valore. Tale condizione, di norma, porta a sprecare inutili energie nel contatto con il mondo esterno. Chi invece percepisce in modo consapevole, è centrato e conosce i propri limiti, ha anche più energie.
Rolf Selling, Le persone sensibili hanno una marcia in più. Feltrinelli

I limiti non sono fini a se stessi. I nostri limiti e confini servono a proteggere un territorio, una zona che ci appartiene, della quale vogliamo disporre liberamente e di cui ci assumiamo la responsabilità. La delimitazione non è fondamentalmente una questione di confini, ma di territorio da difendere. I confini in senso concreto (da quelli territoriali di uno stato alla siepe del giardino) rappresentano il passaggio dal territorio di uno al territorio di un altro (o a una zona franca). Così come accade con i confini in senso concreto, lo stesso avviene con i confini in senso figurato: anch’essi segnano il passaggio dal nostro spazio personale a quello di un altro individuo o al mondo esterno. Per questo motivo i confini determinano anche il nostro rapporto con gli altri, con il mondo in generale e anche con noi stessi. Le tensioni e i conflitti sorgono sempre lungo le linee di confine. Chi conosce i propri limiti, li percepisce, li rispetta e ha il coraggio e la forza sufficienti a segnarli e difenderli può garantirsi un’esistenza armoniosa e pacifica con gli altri e con se steso. Percepire e rispettare i nostri limiti e confini ci impedisce di chiedere troppo a noi stessi e, al contempo, ci permette di sviluppare al meglio le nostre possibilità, di evolvere e di assicurarci lo spazio che ci spetta nella nostra esistenza.

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