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Attaccamento e autonomia

Autonomia e attaccamento sono processi relazionali antitetici e, seppure, compaiano evolutivamente in momenti diversi poggiano, in realtà, l’uno sull’altro… Anna Oliverio Ferraris, “Psicologia della paura”, Bollati Boringhieri

In un processo evolutivo normale si ha un passaggio graduale da uno stato iniziale di completa dipendenza dalla madre a stati di sempre maggiore autonomia caratterizzati da una crescente fiducia in se stessi. L’individuo acquista fiducia nelle proprie possibilità in tempi che sono scanditi dalla maturazione. La progressiva padronanza dei movimenti e del linguaggio, la possibilità di acquisire competenze che rendono indipendenti e inseriscono socialmente, sono eventi che infondono fiducia. Con il sopraggiungere de l’autonomia molte delle paure infantili scompaiono: il ragazzo che fa affidamento sulle proprie forze è immediatamente più coraggioso e più fiducioso nelle proprie possibilità. Se dunque la dipendenza è totale nelle prime fasi della vita, lo è sempre meno con il trascorrere degli anni, sia pure nel quadro di alternanze legate al tipo di esperienze che si fanno, alle caratteristiche individuali, alla cultura in cui si è inseriti. Esistono, come è noto, differenze apprezzabili tra le diverse culture – alcune incoraggiano più di altre e più precocemente l’autonomia -; tuttavia la spinta verso l’emancipazione è universalmente incoraggiata, né sarebbe pensabile una società costituita esclusivamente da adulti psicologicamente dipendenti. Per non considerarli antitetici, e per sgomberare il campo da possibili confusioni, è opportuno dedicare qualche riga alla definizione dei concetti di «attaccamento-dipendenza» e di «emancipazione-distacco». Che i due concetti non siano in opposizione risulta dal fatto che il distacco dalle figure protettive e di attaccamento si verifica tanto più serenamente quanto più l’attaccamento nei primi anni di vita è stato soddisfacente: l’emancipazione-distacco non ha inizio là dove termina l’attaccamento-dipendenza; si tratta bensì di processi contemporanei che restano presenti in varie forme per tutta la vita.

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